Wednesday, September 28, 2005


in questi giorni ho provato a fare caso alle notizie dall'iraq nei brevi titoli che appaiono nella barra in alto di rainews24, sul digitale terrestre. l'altroieri, ieri e oggi ci sono stati tre attacchi suicidi, uno al giorno. e su iraq body count ne ho contati tredici dall'1 al 17 settembre (i dati sull'ultima settimana non ci sono ancora). non ho una soluzione, non so se sia meglio ritirare tutte le truppe subito o aspettare, non so cosa sarebbe meglio fare nel frattempo, ma mentre bush, berlusconi, blair e tutti gli altri ce la menano con la guerra al terrorismo, in iraq - un paese in teoria controllato da un cospicuo numero di soldati americani e di altri paesi (tra i quali il nostro) - scoppia una bomba al giorno, a volte più di una, i morti non si contano e qui non ci si fa quasi più caso.

Monday, September 26, 2005


nei referrer vedo che qualcuno è arrivato qui cercando "recensione magic numbers" su yahoo. curioso che proprio oggi ho sentito per la prima volta il cd dei the magic numbers e volevo scriverne due righe sul blog. i magic numbers sono un gruppo inglese formato da due fratelli e due sorelle che si inseriscono nella tradizione nuovo pop britannico che parte dai coldplay e sempre discendendo passa dagli starsailor e arriva ai keane, all'incirca. anche per loro, secondo copione, album di debutto con grande attenzione della stampa e nomination al mercury prize. roba da next big thing insomma. i magic numbers se non altro non sono famosi per il frontman belloccio (non ce l'hanno) e si sono resi protagonisti di un curioso episodio quando se ne sono andati da top of the pops dopo che il presentatore li aveva chiamati "grassi". non proprio una ribellione rock&roll, ma è chiaro che gli eccessi non fanno per loro: anche musicalmente, pur essendo molto orecchiabili e con quel paio di suonini prodotti proprio bene che ti viene l'acquolina in bocca, sono abbastanza innocui. indie pop versione light. pitchfork ha scritto che "si faranno amare facilmente da tua madre, tua nonna, tuo fratello maggiore e dalla tua sorellina" e ha perfettamente ragione. quanto a me, ascoltando il cd mi è venuto da pensare che sembravano i franz ferdinand - o a volte gli arcade fire - interpretati da will young.

Thursday, September 22, 2005


domani a milano ci sarà una grande esercitazione antiterrorismo. il bambino che c'è in me vorrebbe andare in piazza cadorna affascinato dal dispiegamento di mezzi, addirittura non gli sarebbe dispiaciuto fare la comparsa in questo grande gioco. l'osservatore di questioni internazionali che c'è in me ricorda che a londra avevano fatto un'esercitazione simile e poi quando le bombe sono scoppiate davvero la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione. il sinistrorso antigovernativo che c'è in me si chiede se non sia solo una grande sceneggiata di poca utilità pratica se non quella di tranquilizzare - o spaventare? - la popolazione.

Wednesday, September 21, 2005


ho scoperto una nuova legge di murphy. la tv in metropolitana, quella proiettata sulle banchine, è capace di trasmettere cose inguardabili per 5 minuti di fila. ma se per caso ti capita di vedere una nuova pubblicità che ti incuriosisce, oppure l'inizio di una notizia che ti interessa, quello è il momento in cui arriva il treno.

Tuesday, September 20, 2005


è ricominciato otto e mezzo, c'è ancora giuliano ferrara ma non c'è più ritanna armeni. al suo posto è tornato gad lerner, con una barba da talebano veramente incredibile. lui e ferrara non hanno ancora litigato. ora sarà finita la pubblicità e torno a vederlo. forse è la volta buona che ci capisco anche qualcosa di questa storia dei pacs.

Sunday, September 18, 2005


cercando nei post di settembre 2004 quello in cui parlavo del milano film festival, ho avuto l'impressione che un anno fa il mio blog fosse molto più bello. il milano film festival invece anche quest'anno ha tutti i presupposti per essere un appuntamento davvero imperdibile. andateci. andiamoci.

Saturday, September 17, 2005


per quanto sia un lavoro pesante, ogni tanto penso che non mi dispiacerebbe fare il tassista. dev'essere per via della mia fascinazione per le mappe delle città. ora però sono anni che non salgo su un taxi e credo di essermi perso una piccola rivoluzione: quella dei navigatori satellitari. mio papà oggi raccontava di un tassista che ha cercato la via nell'elenco sul display e si è lasciato guidare svolta per svolta fino all'annuncio "destinazione". e la soddisfazione di conoscere una città via per via, piazza per piazza? e le deviazioni imparate negli anni per guadagnare minuti preziosi? e i percorsi apparentemente diretti ma leggermente più lunghi per far correre il tassametro? e il mitico e difficilissimo esame per i tassisti di londra? maledetta tecnologia.

Thursday, September 15, 2005


ho portato il cd dei bios a un'amica che lavora alla galleria carla sozzani e mi ha detto l'avrebbe fatto mettere sullo stereo, lì in 10corsocomo. poi è arrivata una telefonata sul cellulare e ho fissato una data in un posto dove tenevo molto a suonare, il dada pub di villasanta. son cose.
PS: segnalo l'aggiornamento di settembre del photoblog con le prime immagini dell'estate. per una selezione più ampia delle oltre 200 foto scattate in inghilterra, ancora un po' di pazienza (un assaggino qui).

Tuesday, September 13, 2005


il parziale all'ultimo aggiornamento è recensioni positive 1 (indiezone) - recensioni negative 2 (freakout, sentireascoltare) e ad ogni nuova recensione cambia anche il mio modo di considerare il disco. ma è ancora presto per trarre conclusioni e le ricerche di locali per qualche data live proseguono e significano tornare a casa da milano, un giro sui blog, niente doccia, rapida cena e ripartire per trovare 5 locali chiusi su 6 toccati (lezione imparata: il lunedì non è un buon giorno). a questo e ad altro pensavo seduto in biblioteca di architettura mentre non riuscivo a concentrarmi sul solito esame che riproverò per l'ennesima volta il 30 corrente mese. quando ci riuscivo, a concentrarmi, mi innervosivo con la materia che continua a sembrarmi in larga parte priva di senso e mi strappavo la pelle dalle labbra screpolate. dopo la pioggia da due giorni in giro c'è una luce stupenda, asciutta, che rende ogni cosa meno piatta e meno grigia, tira fuori tutti i dettagli della ruggine sui pali e delle pietre nei muri. buon segno quando basta poco per sentirsi felici. sempre che sia poco - la luce, intendo. se avessi 200 euro da spendere mi comprerei una digitalina nikon e le troverei uno spazio nella borsa già fin troppo piena.

Monday, September 12, 2005


da un po' di tempo lo spazio commenti di questo blog viene usato anche come un piccolo forum dove con alcuni amici lettori si organizza cosa fare alla sera. il fatto che io e il mio blog siamo diventati il fulcro dell'organizzazione di attività sociali mi ha fatto sinceramente piacere. ma per rendere le cose più comode e ordinate ho preso la difficile decisione di rinunciare a tutto il bonus guadagnato in numero di commenti e numero di visite a questo blog e creare uno spazio appositamente dedicato. visto che i forum stentano a decollare, butto tutto il mio potere mediatico in una idea semplice, ma spero efficace: il g.s.b. blog! se dovesse fallire, si fa in fretta a cancellarlo.

Saturday, September 10, 2005


consigli musicali per il weekend. l'ep dei bosvelt - scaricabile gratuitamente dal sito (via enver) - è talmente bellino che potrei anche comprarlo per 3 euro. illinois di sufjan stevens è effettivamente stupendo come molti dicevano. e il nuovo plans dei death cab for cutie, dopo due ascolti, mi sembra decisamente meglio di quel che avevo letto.

Friday, September 09, 2005


oggi avevo tutta la giornata libera e ottimi piani di piacevoli cose da fare rimandate da lungo tempo. invece ho passato tutto il pomeriggio al pc tra blog e non so più cos'altro, ora ho un discreto mal di testa ma posso se non altro segnalarvi che su lo zio d'america ci sono molti articoli e link interessanti riguardo a katrina - abbastanza impressionante ad esempio questo - e che su pubblicodimerda si è sviluppata una bella discussione sugli italiani "costretti" a emigrare, nel 2005. poi ho anche aggiunto un po' di link nuovi nel blogroll, tra i quali il fantastico se mi scrivi.


ultimamente quando dico (o scrivo) qualcosa mi ritrovo spesso con la spiacevole sensazione che avrei fatto più bella figura a stare zitto. il che avendo un blog da portare avanti è un problema non da poco. forse è la stanchezza che già mi attanaglia dopo pochi giorni di pendolaraggio o forse è il fatto che le nuove fototessere per l'abbonamento atm sono venute maluccio e la mia autostima ne ha risentito.

Thursday, September 08, 2005


questo è un post di servizio. se studiate a milano, in questo periodo dovrete probabilmente rinnovare la vecchia tessera dell'abbonamento atm e richiedere la nuova tessera elettronica (che ci metteranno 60 giorni a prepararvi, ridicolo). viste le lunghissime code agli atm point l'unica è rivolgersi alle edicole in metropolitana. edicole che non sempre brillano nella customer relationship - per usare un eufemismo. ma vi posso dire che all'edicola "m1 duomo 2", quella ubicata al centro del mezzanino della fermata duomo, nel nuovo chiosco che si può attraversare da una parte all'altra, settimana scorsa ho fatto meno di un minuto di coda e l'addetto era informato, gentile, efficiente. dovrebbe essere la norma, ma siamo in italia.

Wednesday, September 07, 2005


premesso che ultimamente non vado d'accordo neanche con me stesso e con quello che scrivo sul blog, il concerto dei wilco (o degli wilco?) al quale sono andato ieri da solo - dopo una serie da guinness di pacchi - è per ora il miglior concerto di quelli visti quest'anno, scavalcando in un balzo yuppie flu e sigur rós. gli ultimi dubbi sulla validità dei sei musicisti di chicago sciolti in una esecuzione da brividi di "at least that's what you said" e nelle esplosioni dei ritornelli di "spiders (kidsmoke)". un concerto che parte dal country con chitarra acustica e diventa puro rock americano con jeff tweedy - lo springsteen del pianeta indie, mi veniva da pensare - che invita il pubblico a un botta e risposta fatto di urla a squarciagola ("because it's stupid, and it's fun"). e la spilletta gialla "wilco/attack with love" da oggi campeggia orgogliosa sulla mia borsa.

Monday, September 05, 2005


volevo fare un post su quanto sono tristi le feste dell'unità, anche quella nazionale che quest'anno è a milano, con i loro banchetti sempre uguali, il ristorante dello gnocco fritto, la piadineria romagnola e quell'atmosfera da fine impero (sovietico). ma adesso non c'ho tempo e riesco solo a segnalarvi che alla festa dell'unità di milano, quella un po' triste, domani sera suonano i wilco, quelli di quest'album qui. uno dei concerti dell'anno, per di più gratis: rimane poco di cui intristirsi.

Sunday, September 04, 2005


ho passato due ore a leggere articoli online sul disastro di new orleans - partendo dagli speciali del guardian e della bbc e finendo su blog americani, new york times e repubblica - per ritrovarmi con le idee confuse quasi quanto prima. in sintesi: quanti sono i morti? perché i soccorsi ci hanno messo di più ad arrivare che per lo tsunami in asia? perché le condizioni nel superdome erano per giorni tutt'altro che confortevoli? perché la croce rossa non è stata fatta entrare in città? perché soprattutto nessuno ha pensato a quelli che non avevano i soldi e i mezzi per andarsene dalla città quando katrina si avvicinava? lo stupore e le dimensioni del disastro sembrano crescere lentamente di giorno in giorno. poi, si spera, arriverà anche qualche risposta.

Friday, September 02, 2005


eccoci qua, altro giro di boa mensile. strano come da quando ho il blog attribuisco maggiore importanza al cambiare dei mesi: ogni volta una pagina che si volta, un nuovo link che si aggiunge all'archivio e quei 30 giorni di fronte di cui cerco di farmi un'idea, provando a immaginare le parole e le immagini che riempiranno la prossima pagina. ad agosto ho rispettato l'impegno con me stesso di non trascorrere neanche una sera a casa mia. non che questo abbia cambiato chissà cosa ma era senza dubbio la scelta giusta per evitare di arrivare qui a rimpiangere il tempo sprecato in questo mese di agosto che, confermo, è strano per quanto scardini tutte le abitudini che si accumulano durante l'anno - senza però riuscire a diventare qualcosa di concreto e restando invece una parentesi, un sogno forse, dal quale ci si sveglia più o meno riposati il primo di settembre. ieri, appunto, sono tornato a milano per scoprire che metà città è ancora in ferie e in particolare tutti i laboratori fotografici dove speravo di poter fare sviluppare i 7 rullini 7 scattati in inghilterra. e sempre ieri è partita la principale campagna per settembre (molto più nella mia testa degli esami in politecnico): trovare date per suonare con i bios. 4 locali toccati, 2 cd lasciati, nessuna data fissata. ma bisogna avere pazienza e insistere. anche se è facile scoraggiarsi.