Tuesday, June 28, 2005


il secondo negrohp party è partito bene ma è finito con tutti che avevano una gran fretta di andare a casa, per giunta a metà del set degli offlaga disco pax. farò finta che fosse per qualche motivo importante, non so tipo giocare a sudoku. grazie comunque a tutti i presenti, era in preventivo che gli offlaga non sarebbero stati troppo apprezzati. il problema è che neanche stavolta (dopo la data al mi ami) sono riuscito a capire se piacciono o no al sottoscritto, perché mentre discutevo di cosa hanno che va e che non va, mi perdevo buona parte dei testi - nel loro caso fondamentali. ad ogni modo hanno aperto ancora con kappler che è un gran pezzo. gli edwood invece - checché ne pensiate voi - a me sono piaciuti. da segnalare il loro intero album ascoltabile in streaming qui.

Friday, June 24, 2005


dopo mesi di passione e le ultime due notti a litigare con photoshop e wavelab, oggi (ormai ieri) alle 19 ho spedito qui il pacchetto con l'audio e le grafiche del cd dei bios. il disco è quindi ufficialmente in stampa, i tempi di produzione dovrebbero essere di circa due settimane. consegnato il tutto nelle mani delle poste, ho avuto un contraccolpo simile a un'ubriacatura di cui motta è stato testimone. non ero esattamente felice, non ero neanche esattamente sollevato, semplicemente non capivo più nulla. grazie ancora una volta a elena per il bellissimo lavoro sulle grafiche e grazie agli altri bios, al biondo e a tutti coloro che mi hanno sopportato in quest'ultimo periodo dove ho sfiorato più volte l'esaurimento. ma ora è il momento di festeggiare, e con questo post viene indetto il secondo negrohp party - o se preferite il primo negrohp party proletario provinciale bergamasco, dopo quello fighetto cittadino milanese dello scorso marzo. il luogo scelto è il rock island festival, bottanuco (bg). non lasciatevi ingannare dal posto, si tratta di uno dei migliori festival estivi che io conosca: ingresso gratuito, ottima musica, un bel palco e un bel prato. ma anche buona birra e oneste cibarie. il programma è questo: si mangia una pizza insieme, poi chi vuole può fermarsi a sentire gli interessanti edwood e gli ormai mitici offlaga disco pax, forse il gruppo più discusso sui blog italiani. la serata è valevole per la paccaro cup. l'appuntamento è questa domenica, 26 giugno, alle ore 20:00. portate chi volete, e soprattutto... portate i sorrisi! (cit.)

Tuesday, June 21, 2005


il mio nuovo oroscopo sono le cuffiette dell'ipod. se al mattino quando svolgi il filo e le prendi in mano ti capitano giuste, la r nella mano destra e la l in quella sinistra, sarà una buona giornata. se invece - come la maggior parte delle volte - devi scambiarle prima di infilarle nelle orecchie, la giornata complessivamente farà un po' schifo.

Monday, June 20, 2005


era tempo che non andavo a dormire quando la luce del mattino già si intravede fuori dalla finestra. deja-vu di madrid, 2002 e credo molde, norvegia, 2003. tornando a casa dalla notte bianca di sabato a milano è stato il trincio ad annunciarla - la luce - all'altezza delle torri bianche di vimercate. è sempre una rivoluzione copernicana dove il tempo cessa di essere un segmento da stiracchiare tra il punto a dove ci si sveglia e il punto b dove si decide di concludere la giornata, e diventa quel che è - un cerchio continuo di luce e poi buio, buio e poi luce.
dalle elementari alla maturità, non ho mai saputo fare le capovolte. innumerevoli insegnanti di educazione fisica hanno provato a convincermi ma niente da fare: avevo paura del cerchio che si chiudeva. perché quando qualche capovolta l'ho fatta, spinto di peso, mi è sembrato di ritrovarmi di colpo da piegato in avanti a piegato all'indietro, due posizioni opposte eppure unite in un momento inafferrabile dove portandone una all'estremo, essa si tramuta di scatto nella sua contraria. come quando stirando al massimo il segmento della notte, ci si ritrova al mattino.

Thursday, June 16, 2005


questo blog sostiene senza riserve, ancor prima di esserci stato, la più bella novità dell'anno per la musica italiana: mi ami festival, musica indipendente a milano - organizzato dai soliti geniacci di rockit, che dio li benedica. questo weekend al paolo pini, via ippocrate 45: per chi vuole ci si vede lì. oppure in giro per milano alla notte bianca.


quando il tempo è poco, il sonno è tanto e le cose da dire tantissime, c'è una sola soluzione: il post multiplo!

Friday, June 10, 2005


è giunto il momento di pronunciarmi sul referendum. comincerò col dire che, al contrario di molti, io di certezze non ne ho. se ho preso una scelta, non significa che non abbia ancora molti dubbi su una questione così complessa e delicata. poi aggiungerei anche che non sono d'accordo con gli inviti a votare solo "secondo coscienza" e non secondo indicazioni esterne. la nostra coscienza in fondo si forma anche tramite i ragionamenti degli altri, e la mia decisione è stata influenzata anche dalla posizione di persone (politici e non) che stimo per la loro intelligenza così come, in senso opposto, da persone di cui mi fido poco. ma veniamo al dunque. astenermi, non mi piace: mi viene chiesto di esprimere la mia opinione e voglio usare il mio diritto democratico di farlo. votare no, significa che penso che la legge attuale vada bene e non necessiti di modifiche; ma la legge 40 così com'è stata scritta è brutta, secondo pareri piuttosto trasversali. e allora che quattro siano. gli spettri agitati dai sostenitori dell'astensione (molto spesso uomini, o è solo una mia impressione?) mi paiono eccessivi, mentre le speranze in una nuova legge migliore e meno restrittiva mi sembrano degne di attenzione.

Wednesday, June 08, 2005

Tuesday, June 07, 2005


ho sempre pensato - e il nuovo album non fa eccezione - che gli idlewild siano il gruppo perfetto da sentire in macchina durante un viaggio. se solo avessi un'autoradio e un posto dove andare.
per staccare dallo stress e dalle cose che non vanno mai come vorresti, oggi mi sono concesso una piccola vacanza in quella bolla collosa che diventa d'estate milano. da lambrate al montestella, all'altro capo della città, ho preso la strada più originale che ho trovato: col 33 sono arrivato in corso sempione e da lì il 48 - che passa solo una volta ogni mezz'ora - mi ha portato fino in piazza stuparich. ho attraversato a piedi il quartiere qt8, che mi dà sempre l'impressione di essere al mare - bibione, lignano sabbiadoro o giù di lì. mi sembrava di annusarne anche gli odori e non mi sarei sentito a disagio con sandali e costume. poi sono salito in cima alla collinetta sentendo ogni singolo sassolino sotto la suola leggera delle puma. ho guardato a lungo la città dall'alto, dentro questa bolla con disegnate le montagne e il cielo limpidissimo, poche nuvole dense come enormi aquiloni aggrappati a fili invisibili. per la durata di sgt. pepper's dei beatles sono andato avanti nella (ri)lettura di on the road. con il collo scottato dal sole mi sono infine alzato chiedendomi se mai veramente amerò un disco dei beatles. mentre scendevo dall'altro lato della montagnetta ho ascoltato i kings of convenience e nei bellissimi colori del verde ho ripensato alla passeggiata da solo nel parco del castello di oslo, due anni fa. la luce quasi intensa e tagliente come allora. la voglia di ripartire.
arrivando a casa, da ormai diversi giorni c'è un nuovo cartello: "tecnocasa propone in vendita in questo stabile ampio appartamento di 5 locali...". è il mio appartamento, dove abito da quando avevo pochi mesi. anche se in realtà tra questo e il trasloco di tutta la famiglia a milano ancora ce ne vuole.

Monday, June 06, 2005


sul new york times (via euston station) stroncatura senza mezzi termini per i coldplay. non condivido - con i 38 euro spesi per vederli all'arena di verona il prossimo 11 luglio, il nuovo disco deve essere bello! - ma leggo divertito. in particolare quando dice "in many songs, organ chords resonate in the spaces around Mr. Martin's voice, insisting on churchly reverence." in pratica i coldplay sono parrocchiali, per colpa degli organi, come i bios. non ha prezzo.

Sunday, June 05, 2005


"Guantánamo è solo la parte visibile di questa storia. Continua a emergere un numero sempre crescente di prove secondo cui gli Usa gestiscono un sistema di centri di detenzione in cui le persone sono trattenute in segreto e al di fuori di ogni adeguato contesto legale, in Afghanistan, in Iraq e altrove [...] Le politiche e le procedure di interrogatorio e detenzione nel corso della “guerra al terrore” violano deliberatamente e sistematicamente la proibizione assoluta della tortura e dei maltrattamenti. Persone trattenute in custodia statunitense sono state trasferite per essere interrogate in paesi in cui si pratica la tortura."
Amnesty International, 1 giugno 2005.

Thursday, June 02, 2005


giugno un tempo era il mese in cui iniziavano le vacanze. ora anche ammesso che sia il mese buono in cui il cd dei bios va finalmente in stampa, ammesso che entro 30 giorni riesca anche ad avere le nuove spille, a rifare il sito ufficiale (perché ho già capito che pure lì sarò io a perderci il sonno) e a trovare tutti gli indirizzi di etichette, riviste e webzine a cui spedire il suddetto cd. se anche per il 30 giugno tutte queste cose fossero fatte - e avete capito che non ci credo troppo - proprio quel giorno iniziano gli esami. giugno non è proprio più quello di un tempo.