Wednesday, May 26, 2004


parafrasando una canzone dei Coldplay, time is not on my side. sono sempre di corsa, e sempre in ritardo... beh, voglio dire piu` del solito. :) non ho mai trovato il tempo di aggiornare il blog ma il fatto e` che maggio veramente e` volato. non so, non vi sembra ieri che in tv c'era il concerto del primo maggio? va beh che era in differita, ma a me sembra settimana scorsa, qualche giorno fa.. come cavolo hanno fatto a passare venticinque giorni?! c'e` qualcosa che non mi torna, un po' come quando per strada vedo i poster con i faccioni di Di Pietro e Occhetto: ogni volta mi do` un pizzicotto per controllare se non e` uno strano sogno. forse e` solo uno strano mondo.

dall'ultimo post, controllando la mia agenda, mi accorgo che sono stato al concerto dei Gomez (bello, ma come su disco rimane qualcosa che non mi convince). due sere dopo ho visto L'eredita`, che mi ha messo addosso una depressione che la meta` bastava. Caparezza dal vivo a Imbersago non mi ha tirato molto su, ma e` andata decisamente meglio nel weekend, con la festa di laurea di Michela al Matta` e poi il concerto dei Bios a Camparada, dove non ero per niente lucido e ho fatto la mia abbondante dose di errori, ma a sentire i fans pare non sia andato cosi` male... o forse ci vogliono tutti troppo bene per farci delle critiche (Nax, tu che sei sempre molto schietto fai ancora in tempo a farle qui sul blog). e poi mi sono piaciuti un sacco anche i 24 Grana domenica sera a Cisano.

lunedi` e` gia` ricominciata la corsa, per il mixaggio delle nuove registrazioni dei Bios, per il concorso Notturno Musicale al quale dovremmo mandare un pezzo entro il fine settimana, per l'iscrizione in SIAE che ho finalmente fatto stamattina ma rimangono ancora da depositare tutti i pezzi, per il concerto dei Bios di sabato a Milano al Matatu... eh si` sono decisamente stressato! speriamo che giugno sia piu` easy...
needing icecreaming and all the pleasures of june

Thursday, May 13, 2004


come utente di blogger sono stato invitato a provare in anteprima gmail, il nuovo fichissimo servizio email di google. pensavo bastasse essere registrato su blogger, invece pare che sia un privilegio accordato solo a 1000 persone nel mondo, ma fin qui potrebbe anche non fregarvene nulla. il fatto è che posso a mia volta invitare altre due persone, che potranno registrare il loro nome @gmail.com ora che quasi tutti i nomi sono ancora liberi (deve però essere un nome di almeno 6 caratteri). la cosa incredibile è che pare ci sia gente che come me poteva invitare 2 persone a provare gmail e ha messo all'asta l'invito su ebay (leggete qui), e qualcuno ha pagato fino a 60 dollari (!) per potersi registrare prima dell'apertura ufficiale del servizio, quando in poche ore molti nomi verranno subito presi. ora, io rinuncio alla possibilità di guadagnare 60 dollari e offro a voi lettori di questo blog la possibilità di accapararvi la vostra casella gmail. basta che mi scriviate, ovviamente al mio nuovo indirizzo gmail: francesconegri@gmail.com ! entro qualche giorno sceglierò a mia totale discrezione i due fortunati.

Wednesday, May 05, 2004


lo so, lo so, l'ultimo post era depression... ma e` colpa della pioggia e del tempo di merda che c'e` a milano in questi giorni. lezione di vita di oggi: se al mattino piove e siete ancora addormentati, non ascoltate The Bends dei Radiohead, quando arrivate a "Street Spirit" sarete oltre la depression. Hail to the Thief va gia` molto meglio, per di piu` mentre Thom Yorke cantava "the raindrops, the raindrops..." aveva smesso inaspettatamente di piovere. sono indeciso ora se parlarvi della ragazza sul treno che studiava giapponese oppure tornare nel sano vecchio alveo della politica internazionale. ho migliori idee per la seconda quindi mi spiace ma non saprete mai nulla di piu` di questa ragazza se non che aveva i capelli tinti di rosso. molto di piu`, fra l'altro, non so nemmeno io. :)
non mi sono ancora pronunciato su questo Zapatero che ha annunciato il ritiro delle truppe ben prima del 30 giugno. nonche' sulla sinistra italiana che ha cercato di seguirlo, come al solito perdendo qualche pezzo (=qualche iscritto/deputato) per strada. premesso che avrei preferito vedere le truppe spagnole in Iraq fino al 30 giugno compreso, devo dare atto che Zapatero continua a dimostrarsi l'unico leader con i cojones che si vede in giro, l'unico capace di decisioni coraggiose. e se le decisioni coraggiose sono spesso anche molto rischiose, e` proprio di decisioni coraggiose che abbiamo bisogno. tutti sembrano infatti beckettianamente aspettare il loro Godot: l'ONU aspetta che ci sia la sicurezza, Bush aspetta che sia schiacciata la resistenza, Blair aspetta che Bush decida, l'Italia... beh aspetta che gli altri aspettino! :)
vi saluto e vado a dormire seguire la lezione di Serazzi.

Sunday, May 02, 2004


stasera non avevo un po' un cazzo da fare, in effetti. non avevo neanche voglia di uscire. forse perché sabato scorso ho fatto le 3 col concerto degli Yuppie Flu e lunedì le 2 con quello dei Sophia. o forse perché sono scazzato, la primavera e poi chissà. insomma oggi prove coi Bios fino alle 8, a casa quasi alle 9. il concerto del primo maggio. Melissa Auf Der Maur mi ha colpito un casino. Frankie Hi-Nrg non era male ma c'era mia nonna che ci parlava sopra e quindi non ci capivo nulla. poi il concerto del primo maggio è decisamente sceso di tono. e allora mi sono messo a copiare un po' di cd che avevo promesso di copiare da tempo. e poi facendo ordine nei miei cd ho trovato quello dei Nothing Can Touch Me che mi aveva copiato tempo fa il buon Mescoli. sono un gruppo emergente di Cesena che suonano uguali uguali ai Radiohead, forse troppo, ma suonano bene. solo che non ho mai trovato la tracklist di questo cd. sarebbe carino averla. mi do alla ricerca online, ma il sito ufficiale non si trova. neanche una misera scheda su rockit. però google mi trova prima che sono stati citati da rockit nella sua classifica dei migliori dischi italiani del 2003, poi mi gioca il colpo basso e mi porta sul blog di un certo Simone Rossi. l'indirizzo dovrebbe essere imo.blogspot.com, però non funziona, si vede un blog vuoto. ma google ha ancora le pagine memorizzate e se clicchi su "cached" riesci a leggerlo. riesci a leggere pagine e altre pagine della vita di questo qui che manco so chi sia. pare che non suoni neanche nei Nothing Can Touch Me. studia Scienze della Comunicazione e ha un sacco di cose da raccontare, le racconta pure bene. forse dovrei fare anch'io un blog così, basta parlare di politica internazionale. la realtà è che la mia vita non è così interessante. forse perché non studio a Bologna -- che poi mica ho capito se questo qui studia a Bologna ma mi è sembrato di capire così. o forse neanche la sua vita è così interessante. forse dipende solo da come la racconti, un po' come fa il personaggio del padre in Big Fish. sta di fatto che questo blog mi ha catturato, e sono andato anche su quelli degli amici che erano linkati e sul guestbook dove l'ultimo commento è questo:
Ciao, volevo solo dire che sono perfettamente d'accordo con la tua riflessione su Elephant, la scena in cui la ragazza mora bacia sulla guancia uno dei protagonisti, quello biondo, che sta piangendo è una delle cose più poetiche che abbia mai visto, semplicissima, bellissima...
e allora pensi che c'è ancora speranza per questo mondo. e poi pensi che è tardi, che fondamentalmente sei stato in casa il sabato sera, ti sei pure un po' intristito e domani se ne va un altro weekend. ovviamente hai fatto pure tardi. allora è meglio chiuderla qui, che tutto ciò abbia un senso oppure no. scriverò il titolo sul cd degli Air masterizzato per il Vala, chissà se gli piacerà. la copertina glie la fotocopierò domani.

Saturday, May 01, 2004


in mezzo a tutte le brutte notizie che ci porta ultimamente la politica internazionale, l'Unione Europea continua ad andare avanti. certamente anche l'euroentusiasmo è decisamente diminuito negli ultimi anni e i più maligni dicono che pure le grandi feste di oggi per l'allargamento da 15 a 25 stati sono la conseguenza di scelte prese ormai molto tempo fa e un'Europa allargata ma senza appunto l'entusiasmo di un tempo da parte degli stati fondatori e di tutti i paesi membri sarà più una grana che un successo.
ma basta guardare le immagini dei festeggiamenti di oggi, primo maggio 2004, nelle strade di Dublino e nelle piazze dei 10 nuovi stati entranti per vedere la gioia e l'orgoglio di chi, come il sottoscritto, crede ancora nella bandiera con le 12 stelle. i problemi ci sono ma oggi è davvero tempo di festeggiare, come aveva scritto molto bene due giorni fa Timothy Garton Ash in questo articolo sul Guardian:
But let's leave all those troubles aside until the resumption of normal business on Monday. At the weekend, we celebrate a great change. If we keep measuring Europe against the United States, or some utopian dream of United Europe, we shall always find it sadly wanting. But compare this Europe of May Day 2004 with its own past. Think what Europe was like 20 years ago, in 1984, let alone in 1944. Then put Dvorak's Slavonic Dances on your CD player, and crack open the vodka.