Saturday, May 01, 2004


in mezzo a tutte le brutte notizie che ci porta ultimamente la politica internazionale, l'Unione Europea continua ad andare avanti. certamente anche l'euroentusiasmo è decisamente diminuito negli ultimi anni e i più maligni dicono che pure le grandi feste di oggi per l'allargamento da 15 a 25 stati sono la conseguenza di scelte prese ormai molto tempo fa e un'Europa allargata ma senza appunto l'entusiasmo di un tempo da parte degli stati fondatori e di tutti i paesi membri sarà più una grana che un successo.
ma basta guardare le immagini dei festeggiamenti di oggi, primo maggio 2004, nelle strade di Dublino e nelle piazze dei 10 nuovi stati entranti per vedere la gioia e l'orgoglio di chi, come il sottoscritto, crede ancora nella bandiera con le 12 stelle. i problemi ci sono ma oggi è davvero tempo di festeggiare, come aveva scritto molto bene due giorni fa Timothy Garton Ash in questo articolo sul Guardian:
But let's leave all those troubles aside until the resumption of normal business on Monday. At the weekend, we celebrate a great change. If we keep measuring Europe against the United States, or some utopian dream of United Europe, we shall always find it sadly wanting. But compare this Europe of May Day 2004 with its own past. Think what Europe was like 20 years ago, in 1984, let alone in 1944. Then put Dvorak's Slavonic Dances on your CD player, and crack open the vodka.