Sunday, April 30, 2006


jack frusciante è il chitarrista citato nel titolo dell'ormai storico romanzo di enrico brizzi. jack frusciante, come sapete tutti, in realtà si chiama john, john frusciante e dopo essere "uscito dal gruppo" nel gruppo ci è ritornato pochi anni dopo. john frusciante ha intanto prodotto anche una quantità incredibile di album solisti fatti di belle canzoni intimiste tra l'indie, l'acustico e il low-fi (informazioni e abbondanti downloads sul suo sito ufficiale). con il gruppo invece, ha appena registrato un nuovo disco dal titolo stadium arcadium che uscirà la prossima settimana e col gruppo era ieri sera all'alcatraz di milano per un concerto promozionale organizzato da mtv, che lo trasmetterà il prossimo 7 maggio - grazie a mox, ero tra i fortunati (molto numerosi in realtà) muniti di pass. tralasciamo per un attimo i volumi inutilmente spaccatimpani, l'acustica tutt'altro che buona, tralasciamo anche l'abbondanza di pezzi tratti da californication e by the way a scapito del nuovo album che in teoria dovevano essere qui a promuovere. la cosa peggiore era l'atmosfera da show business, la distanza troppo corta che c'è ormai tra un concerto dei red hot e uno di vasco rossi (se non fosse, ok, che i californiani delle belle canzoni le sanno ancora scrivere), tra gli assoli del maurizio solieri di turno e quelli inutilmente tamarri e tamarramente inutili di frusciante ieri sera (se non fosse, ok, che frusciante quando vuole di assoli belli ne sa fare eccome). tra le identiche pose da rockstar, tra il pubblico ugualmente lì per il nome e non per la musica. i red hot chili peppers, insomma, se la tirano da paura o - per rifarci ancora una volta alle sacre scritture - sono irrevocabilmente e indiscutibilmente dei cazziduri. anche frusciante? sì, anche frusciante.

Friday, April 28, 2006


mal comune mezzo gaudio - anche luca sofri ha dei problemi con il multitasking:
io non riesco più a vedere un film in televisione. È vero che sulle reti maggiori non ne passa uno decente mai, ma su Sky ce ne sono a bizzeffe, vecchi e nuovi. Ci passo sopra e mi dico: questo lo vedrei volentieri, con calma. Già, con calma. E cambio, dopo trenta secondi. Vado a vedere cosa c'è da un'altra parte. Mi alzo e vado a leggere una rubrica di venti righe. Mando un SMS. Faccio una telefonata. Mi faccio un caffè. Non sto lì due ore sul divano a guardare un televisore, senza-fare-nient'altro. Dev'essere per questo che al cinema tengono così buio e ti fanno spegnere il telefonino.
(c'azzecca relativamente, ma è stupenda la definizione di multitasking secondo l'irraggiungibile urban dictionary)

Thursday, April 27, 2006


questi hanno organizzato una lotta coi cuscini in piazza a roma e ci sono andate centinaia di persone (qui le foto). ho l'impressione ci potrebbero essere delle conclusioni sociologiche da trarre, anche se non riesco a capire bene quali.

Wednesday, April 26, 2006


ho passato un esame dopo quasi un anno che non ne passavo. ho preso 20 e speravo di più ma non ho mai fatto lo schizzinoso sui voti, vedrò di non cominciare ora. ho visto la casa vuota dove andrò ad abitare (your heart is an empty room). ho finito di leggere il mio primo libro sul senso della vita - un bel saggio filosofico che cita douglas adams e hegel, kate bush e kierkegaard, ma pur sempre un libro sul senso della vita. ho ritrovato la frase che mi ha più colpito, a sua volta una citazione di una commedia di chekhov (online integrale qui):
I know now, I understand at last, Constantine, that for us, whether we write or act, it is not the honour and glory of which I have dreamt that is important, it is the strength to endure.

Monday, April 24, 2006



questa era la mia chitarra alla fine del concerto di venerdì. sarà più emo o più rocchenroll? nel dubbio, mentre io studio per l'esame di chimica che ho fra due giorni, potete divertirvi con il generatore di articoli di libero.

Friday, April 21, 2006


c'è il cast del miami 2006 e tanto vale linkarlo subito e segnarlo sull'agenda: yuppie flu, bugo, amari, moltheni, baustelle, giardini di mirò - solo per citare i maggiormente attesi dal sottoscritto. noi più modestamente si suona in tre concertini nei prossimi giorni, se siete in giro.

Wednesday, April 19, 2006


nell'aggiornamento mensile del photoblog e su flickr, qualche ricordo in bianco e nero risalente esattamente a tre anni fa, quando ancora pasqua - insieme all'invito di andrea - era la scusa buona per prendere un aereo e respirare l'aria dei fiordi norvegesi. quest'anno vacanze pasquali sinonimo invece del nulla più assoluto, fatto salvo qualche sana dormita mattutina e un pomeriggio a bergamo con alcuni amici e la mia yashica mat. senza studiare per l'università, senza scrivere sul blog, senza neanche riuscire ad aggiornare il fotodiario digitale che rimane bloccato a due mesi fa, ma abbiate fede. mi consolo con l'uovo di pasqua che secondo il libretto esplicativo della lindt è praticamente la panacea di tutti i mali.

intanto stasera al tg1 delle 20, il principale telegiornale italiano, la notizia delle dimissioni del portavoce di bush è relegata a poche parole pronunciate dal conduttore e non riprese minimamente nel servizio dall'america del solito giulio borrelli, notizia invece giustamente in evidenza sui siti di corriere, bbc news e new york times. giusto per ricordarvi lo stato dell'informazione in italia dopo cinque anni di governo berlusconi. per fortuna che almeno c'è massimo coppola con la nuova serie di avereventanni, dal lunedì al giovedì alle 19:30 su mtv, con interessanti e politicamente scorretti reportage girati durante la campagna elettorale.

Wednesday, April 12, 2006


mettiamo da parte un attimo la politica dopo l'abbuffata degli ultimi giorni e torniamo a parlare di cose molto meno importanti. ad esempio del fatto che grazie alla nuova versione di amarok nella mia pagina last.fm (e nel riquadrino a destra qui sul blog) ora figurano anche i brani che ascolto sull'ipod oltre a quelli che ascolto sul pc. o anche del fatto che stasera, tra le 23 e le 24, coi bios saremo in studio a radio cristal di lecco - se proprio non avete di meglio da fare potete sentirci in streaming cliccando qui.

[update: se proprio ma proprio non avete ancora di meglio da fare, potete scaricare l'mp3 dell'intera puntata del programma. ne sono uscito come un fan degli oasis, ma per il resto tutto bene.]

Tuesday, April 11, 2006


dopo la nottata passata su internet a seguire l'evoluzione delle percentuali dei voti, fino alle 3 di stamattina, ho avuto alcuni incubi: studentesse con maglione noglobal abbinato a jeans richmond; belle architette con "il giornale" sottobraccio; distinte signore sul treno sfogliavano "libero" che titolava "morta morta mortadella"; berlusconi su rete4 proponeva la grosse koalition alla tedesca. ah no, ecco, era tutto vero.

Monday, April 10, 2006


tanto vale abolire gli exit poll, siamo passati da 5 punti di differenza a un pareggio quasi perfetto stando agli ultimi dati. non è che adesso andiamo avanti un mese a ricontare ogni scheda come nelle elezioni americane del 2000? intanto, nell'eventualità di altri cinque anni di berlusconi, ho cominciato a dare un occhio all'elenco delle destinazioni sul sito di ryanair.


sto seguendo febbrilmente i risultati delle elezioni. sul sito del corriere ci sono i dati aggiornati costantemente per camera e senato. wittgenstein fa un po' di confronti con le elezioni del 2001 e del 2004. su macchianera c'è la diretta radio in streaming con numerosi blog-ospiti, sufficientemente cazzari (è un complimento) da chiedersi cosa stanno passando su mtv.

quello che vedo è che l'unione pare per fortuna in vantaggio, ma se va bene (sottolineo: se va bene) avrà una maggioranza in parlamento nettamente inferiore a quella che ha avuto il polo negli ultimi cinque anni - e al senato, dove la maggioranza pare più risicata, sono molto preoccupato da cosa succederà quando verranno computati i voti degli italiani all'estero e i maledettissimi premi di maggioranza su base regionale.

Saturday, April 08, 2006


domani, lo sappiamo tutti, si vota. domani e lunedì sapremo se siamo davvero giunti alla fine dell'era berlusconi, o se dovremo (argh) tenercelo per altri cinque anni. queste elezioni sono, mi sembra fuori discussione, fra le più importanti e significative degli ultimi tempi. l'unico paragone di suspence così elevata è quello con le elezioni americane dell'anno scorso, dove però la mobilitazione sui blog mi era sembrata parecchio più alta, per assurdo anche qui in italia. stavolta che dobbiamo andare a votare noi, poca roba, con qualche lodevole eccezione. io stesso, a parte un piccolo resoconto sul faccia a faccia televisivo, nell'ultimo mese non ho scritto nulla al riguardo. neanche il post di ieri sul film di moretti era propriamente politico, quindi il post propriamente politico sto provando a farlo ora, in extremis. perché noi, generici elettori di sinistra, mi pare abbiamo dato un po' per scontato che i motivi per mandare a casa berlusconi sono sotto gli occhi di tutti. eppure circa metà degli italiani, domani voterà ancora per lui. dobbiamo concludere che sono, ribaltando l'insulto del presidente del consiglio, tutti "coglioni" che votano contro l'interesse della nazione - e quindi anche contro il loro? o forse avremmo dovuto fare di più, anche sui nostri piccoli blog, per spiegare perché altri cinque anni di governo berlusconi, di ministri come castelli, di leggi ad personam, di figuracce internazionali sono una prospettiva che per il bene dell'italia dobbiamo scongiurare? d'accordo, difficile entusiasmarsi per questa coalizione di centrosinistra, ma non ditemi che "uno vale l'altro", perché la credibilità dell'italia e del suo governo è arrivata talmente in basso che davvero, rimane solo da scavare. non ditemi che "tanto a me non cambia niente", perché le leggi sul mercato del lavoro, quelle sull'immigrazione, senza parlare di un'economia che viaggia ben sotto la media europea, ci toccano tutti, da vicino. questo avremmo dovuto spiegare, con calma, a chi domani voterà centrodestra. ma ormai temo sia un po' tardi. incrociamo le dita.


io di moretti non ho mai capito un cazzo. non ho mai visto bianca per dire. ho visto caro diario e aprile e non li ho trovati così imprescindibili. poi ho visto la stanza del figlio e sono rimasto a bocca aperta. qualche tempo fa ho letto che moretti faceva un film su berlusconi: un ritorno al suo vecchio stile? sono andato a vederlo una settimana fa, quando ormai tutti avevano scritto tutto, e sono rimasto a bocca aperta un'altra volta. perché a me - che di moretti non ho mai capito un cazzo - è sembrato la quadratura del cerchio: la politica, i topos morettiani e infine il cinema, con la c maiuscola anche se su questo blog le maiuscole non le uso. perché il caimano, innanzitutto, non è il film su berlusconi che nella storia vuole fare la giovane e inesperta regista interpretata da jasmine trinca (la più stroncata nelle recensioni, secondo me niente affatto scandalosa). è invece un film complesso, con delle idee, alcune magnifiche interpretazioni (silvio orlando alcune spanne sopra la sua media) e uno stile che michael moore se lo sogna. il caimano è una storia - quella di berlusconi - ma è soprattutto le storie - quelle di tutti coloro che non si arrendono; di quanti lottano contro una situazione disperata; di quanti, per dirla in una parola, vivono. perché sarà autoconsolatorio e inutile ricordarlo, ma ci siamo, c'è moretti capace di fare un film così, ci siamo noi che lo apprezziamo per il suo talento prima che per le sue idee politiche. basta per credere ancora in questa italia? forse fra un anno questo film non avrà più la stessa forza, ma non ci giurerei. per intanto fanno cinque stelline, resto mancia, e non parliamone più.

Wednesday, April 05, 2006


sono disponibili da scaricare le prime guide turistiche schmap, guide interattive costruite prevalentemente con materiale trovato in rete. per ora funzionano solo su windows ma sono un esperimento piuttosto interessante. su quella di londra c'è anche, piccolina e da trovare col lanternino, una mia foto che i creatori della guida mi avevano chiesto il permesso di utilizzare (ne avevo parlato qui). non c'è da montarsi la testa, ma fa comunque piacere.

Monday, April 03, 2006


postare sul blog i risultati di un test di personalità online in genere indica con discreta precisione che si è alla frutta. ma va detto che personaldna (grazie a elena per il link) è fatto meglio della media, anche se neppure lui vi dirà nulla che già non sappiate. e soprattutto ha questa rappresentazione grafica dei propri risultati che fa molto trendy - spostatevi col mouse sopra i vari rettangolini per leggere il loro significato.

Considerate Dreamer

[update: già che si parla di test, ne segnalo un altro simpatico che ho fatto alcuni giorni fa: colorquiz (via dafne)]