Thursday, June 01, 2006


sembrava una buona idea. trasloco di casa e trasloco di blog. chiudo questo a merate insieme alla casa dove ho vissuto per 26 anni e ne riapro uno a milano per raccontare come sarà la vita cittadina, ché non me la immagino ancora bene io per primo. se non fosse che quando hai una casa di 200 metri quadrati da svuotare, hai già abbastanza cose a cui pensare per metterti a scrivere un bell'ultimo post. dovrebbe essere bello l'ultimo post. ma in fondo, è solo un blog.

il nuovo indirizzo si diceva. ci penso da mesi, ho un file con 144 possibili nomi e nessuno che mi convinca. consigli sono bene accetti. quando avrò deciso lascerò un avviso qui sopra, così saprete dove trovarmi.

ci vorrebbe un qualche tipo di bilancio nell'ultimo post direte voi. ma anche no dico io. sarebbe forse un bilancio di tre anni passati come altrettante stagioni dell'inter. sperando che lo stile se non la bellezza potesse salvarci. anni dove a volte sembrava mancare un passo e altre un oceano cresciuto in una notte. ma non credo sia questo il momento dei bilanci.

questo è solo il momento degli scatoloni che si accumulano, dell'ultimo mensile fs scaduto ieri. il momento di riprendere in mano i miei giocattoli di bambino e non sembrano passati tutti questi anni, giocherei ancora con le macchinine in ginocchio sul pavimento.

per il resto ho quanto mai molte domande e poche risposte, allora lascio che le cose passino e mi sfiorino, perché non sono ancora in grado di comprenderle.

piccoli preparativi per la fine stasera, con i c|o|d live a bottanuco. perché troppo spesso dimentichiamo che la fine di qualcosa, è l'inizio di qualcos'altro.

grazie a tutti voi che siete passati di qui, a presto.