Wednesday, September 07, 2005
premesso che ultimamente non vado d'accordo neanche con me stesso e con quello che scrivo sul blog, il concerto dei wilco (o degli wilco?) al quale sono andato ieri da solo - dopo una serie da guinness di pacchi - è per ora il miglior concerto di quelli visti quest'anno, scavalcando in un balzo yuppie flu e sigur rós. gli ultimi dubbi sulla validità dei sei musicisti di chicago sciolti in una esecuzione da brividi di "at least that's what you said" e nelle esplosioni dei ritornelli di "spiders (kidsmoke)". un concerto che parte dal country con chitarra acustica e diventa puro rock americano con jeff tweedy - lo springsteen del pianeta indie, mi veniva da pensare - che invita il pubblico a un botta e risposta fatto di urla a squarciagola ("because it's stupid, and it's fun"). e la spilletta gialla "wilco/attack with love" da oggi campeggia orgogliosa sulla mia borsa.