Thursday, July 21, 2005


forse non era così vero che dopo le bombe di due settimane fa, "adesso londra è il posto più sicuro del mondo". non che ce ne siano molti di posti sicuri, per altro. e in fondo è sempre più facile che ti capiti un incidente in macchina. almeno credo.

ieri sera ho visto per la prima volta elio e le storie tese dal vivo. che a pensarci è incredibile come non l'avessi mai visto prima, con tutte le occasioni che sicuramente ci saranno state. il punto comunque è che il concerto è stato molto deludente. non sono mai stato un fan di elio, né uno di quelli letteralmente cresciuti con le sue canzoni, ma apprezzo l'umorismo surreale e l'originalità dei suoi pezzi più riusciti. invece ieri sera a bottanuco mi veniva solo da pensare che se non fosse stato elio-e-le-storie-tese, lì sul palco, sarebbe stato solo un gruppaccio - tecnicamente ineccepibile ma musicalmente banalissimo, un pop da pianobar condito di inutili assoli virtuosi. la scelta delle canzoni mi è parsa poi quantomeno discutibile (i testi non mi hanno strappato più di due risate in un'ora) e lo show poverissimo con giusto poche battute - e piuttosto mosce - tra un pezzo e l'altro.

domani avrei l'ultimo esame della sessione, dalle 16:30 alle 20:00 di un venerdì. mi sa che rocca lo pacco come red ronnie. oggi in biblioteca di architettura - dove cercavo di convincermi che valesse la pena studiare ancora qualche esercizio - c'era pochissima gente, anticipo dello svuotamento totale che come ogni estate attende milano, annullando il traffico e la folla di gente che l'attraversa per tutto il resto dell'anno. poco prima delle 15, si sono spente anche tutte le grandi lampade appese al soffitto. in vacanza pure loro.