Wednesday, May 17, 2006


volevo scrivere qualcosa sullo sgomento e la delusione che ho provato nell'apprendere che mastella è il nuovo ministro della giustizia. poi nel piccolo pamphlet di ivan scalfarotto che stavo leggendo, ho trovato questo passaggio che mi sembra significativo:
"quando durante la campagna per le primarie prodi, rispondendo a una sollecitazione di franco grillini, annunciò l'intenzione di inserire un punto programmatico espressamente dedicato ai pacs, mi trovavo insieme a clemente mastella negli studi di sky, per una trasmissione condotta da maria latella. fuori onda, con la mano ben salda sul microfono (ci sta molto attento, una volta un suo imbarazzante fuori onda finì su striscia la notizia), mi ha detto: "ma perché romano fa quest'uscita... e pensare che sui pacs avevamo trovato una formula così bell'ambigua...". aveva una faccia soddisfatta. aver trovato una formula ambigua, che non dicesse nulla, che non chiarisse nulla, che impedisse alla coalizione di prendere una posizione chiara su un tema importante, era un traguardo di cui andare orgogliosi."
(il libricino da cui sono tratte queste righe, by the way, non è niente di strabiliante ma vale tutti i 6 euro che costa e mi conferma nell'idea che c'è bisogno di gente come scalfarotto nella politica italiana.)