Sunday, March 05, 2006


domenica pomeriggio e nuvole scure si frappongono tra me e il cielo azzurro, come i pensieri che mi ancorano e la testa che pesa, gira a vuoto, mi innervosisco ad ogni rumore di persone che mi camminano intorno. la filosofia di lifegate linkata da cevì mi stupisce nella sua scontata necessità e insieme mi fa chiedere dove ritrovare la forza di fare progetti, di pianificare qualcosa che vada oltre la prossima mezz'ora, di provare di nuovo a riempire il bicchiere (mezzo vuoto o mezzo pieno che sia) più velocemente di quanto da solo non si svuoti attraverso gli errori, le incomprensioni, le delusioni, i fallimenti: i tanti piccoli buchini sul fondo (l'equilibrio da trovare tra riparare i buchi e versare nuova acqua fresca in alto).

poi ci sono tre belle canzoni da linkare per dare un senso più costruttivo a questo post:
the phonograph - "the phonograph"
josh ritter - "girl in the war" (via cannella)
non voglio che clara - "cary grant" (via indiessolvenza)