Monday, January 09, 2006
ho visto berlusconi intervistato da ferrara a otto e mezzo. c'era anche ritanna armeni che al solito abbaia ma non morde, difatti berlusconi manco la guardava, rimanendo costantemente rivolto verso l'amico giuliano. amico che ha anche abbozzato un paio di critiche del tipo "ma presidente non è che questa cosa però...", subito rintuzzate da berlusconi con la massima serenità, dichiarando che va tutto benissimo, il caro prezzi è solo un illusione, i nuovi posti di lavoro sono tutti a tempo indeterminato ("solo il 12% i precari" - possibile che sia questa la cifra ufficiale? possibile che nessuno possa smentirlo dati alla mano?). se la maggior parte della gente sembra ahimè pensarla diversamente è solo per colpa di giornali e tv - tutti di sinistra - che diffondono pessimismo senza motivo. si potrebbe pensare che una spudoratezza a questi livelli non paghi. si potrebbe osservare che anche berlusconi, contrariamente a cinque anni fa, è ridotto a chiedere di non votare per l'avversario invece che proporre motivi per votare per lui. ma guardatelo: rilassato, sorridente, imperturbabile. mentre dall'altra parte solo nervi a fior di pelle, dalla armeni stasera durante l'intervista, a fassino alle prese con la patata bollente unipol. prodi mi sembra sempre più kerry - onesto ma perdente - e berlusconi, purtroppo, george w. "tutto sotto controllo" bush. secondo me siamo nella merda, ma mancano ancora tre mesi. tre fottutissimi mesi.
(qui trovate riportati alcuni passaggi dell'intervista)