Friday, January 13, 2006


dodici sere a casa, con questa. dodici mattine a dormire fino a tardi. dodici pomeriggi a rincoglionirmi davanti allo schermo del pc. poi in fondo, come premio inaspettato, un momento di serenità incredibile. un momento in cui tutto sembra chiaro e anche le prossime settimane limpide e semplici in un piano di piccole piacevoli cose da fare, concerti da vedere, parole da scambiare. un momento in cui non c'è bisogno di schiacciare veloci i tasti sulla tastiera, un momento in cui il tempo ha rallentato quel tanto che basta. un momento in cui l'ultimo cd dei trail of dead è la colonna sonora perfetta. una sera in cui sto bene qui da solo nella mia stanza e insieme ho quasi la presunzione di poter dare agli altri delle risposte - la presunzione di non avere paura, la presunzione che il grosso della vita rimane un mistero ma qualcosa a volte lo si intuisce. una sera soltanto, sentirsi più leggeri.