Monday, October 24, 2005


cosa mi è piaciuto del nuovo film di benigni, "la tigre e la neve": tom waits, la lezione di poesia, giuseppe battiston, jean reno, i telefonini onnipresenti in ogni situazione, l'ambientazione a baghdad, l'espressione di benigni in un punto che non posso dire altrimenti è uno spoiler, la sorpresa finale, l'idea del film.
cosa non mi è piaciuto del nuovo film di benigni: le scene del matrimonio (escluso tom waits), la parte centrale tirata troppo in lungo, l'avvocato, l'amante inglese, i telefonini onnipresenti (troppo a pensarci bene), la scenografia di baghdad quando sembrava di cartone, i dialoghi in inglese maccheronico (troppi).
la cosa più strana che mi è venuta in mente mentre guardavo il nuovo film di benigni: ma le suonerie dei cordless, quelli che trillano ma insomma non è proprio un trillo normale come quello di un telefono fisso, quella suoneria lì c'è qualcuno che la pensa? cioè qualcuno che ha passato, non so, uno o due giorni di lavoro a decidere come doveva suonare perché fosse piacevole e distinguibile e non so cos'altro, magari facendo mille prove con differenti tonalità? ok è una domanda stupida ma è stato quello che ho pensato quando in una scena del film squillava un cordless. la trovo tuttora una domanda - come dire? - divertente. se avete delle cure da consigliarmi, c'è lo spazio commenti.