Friday, December 31, 2004


il maremoto è talmente grosso che non ho parole da scrivere se non segnalarvi un severgnini tornato piuttosto in forma qui e ricordare come tutti saprete che si può donare 1 euro con un sms al 48580. ma sotto l'onda che in questi giorni ha sommerso e invaso (giustamente? forse sì) anche i teleschermi italiani ho scavato alla ricerca di altre notizie. non sto parlando di gianni letta possibile prossimo presidente della repubblica, o di mastella che si prepara con inconfondibile movenze democristiane a passare all'altra sponda (si intuiva da tempo e non ne sentiremo la mancanza), e neanche dei tre deputati tre dell'udc che fondano un nuovo partito chiamato - fantastico! - democrazia cristiana. parlo invece dell'ucraina dove si è votato di nuovo, la maggioranza si è spostata dove doveva ma yanukovich ha sempre più del 40% dei voti e ha presentato ricorsi che stavolta finiscono dritti nella spazzatura. certo ci sono state le decisive manifestazioni di piazza, colorate e pacifiche, ma la democrazia me l'avevano spiegata un po' diversamente e mio papà che col suo tradizionale amore per la dietrologia sostiene sia tutto "made in usa" mi lascia da pensare (un pacato articolo trovato orora sul guardian pare interessante al riguardo). parlo di israele dove peres diventa nientemeno che vicepresidente nel nuovo governo di unità nazionale con sharon, il premier di destra accusato solo pochi anni fa di aver scatenato la seconda intifada con una provocatoria visita sulla spianata delle moschee, ora diventato quasi colomba: per davvero?
infine ieri sera meritorio servizio pubblico seppur a tarda notte di rete4 che ritrasmette l'intera conferenza stampa di fine anno di berlusconi e mi permette di rilassarmi con un po' di sano entertainment sentendo che "i capelli stanno crescendo meravigliosamente", "Io mi sento 40-42 anni", "faccio i cento metri ancora in un ottimo tempo" e così via fino a che non so più se ridere o piangere quando passa a:
"Non volevamo che dei comunisti, che si dichiarano oggi ex comunisti o addirittura liberali – che si potrebbero dichiarare qualunque cosa che a loro possa far comodo –, prendessero il potere nel Paese. Ed è il motivo per cui io mi trovo così bene con il Presidente Bush. Anche lui ha una concezione di questo tipo. Certo, lui non ha il problema che abbiamo noi, interno al Paese."
e poi si produce in una strepitosa performance teo-con:
"Per questo, ritengo che nelle prossime elezioni noi punteremo molto su tutto ciò. Le dico qual è l’idea che ho in mente per il nostro futuro: giù le tasse, su i valori. E per valori intendo quelli dell’etica, della morale, del bene. Non voglio parlare in termini apocalittici, della lotta degli angeli contro i demoni, di quella del Cristo contro l’Anticristo, ma forse un paragone può servire a chiarire le idee per chi chiare non le ha."
le idee temo di averle adesso fin troppo chiare e siccome in conclusione berlusconi si raccomanda di "non mettere tra virgolette parole che non avete sentito direttamente pronunciare dal Presidente del Consiglio" potete controllare che tutti i virgolettati di questo post sono autentici nella trascrizione ufficiale. che sia un buon 2005, degli auguri ce n'è davvero bisogno!