Tuesday, August 24, 2004


john berger sul guardian di oggi mi ha quasi convinto che c'è qualcosa da salvare in fahrenheit 9/11. non tanto il film, quanto l'evento:
The film, considered as a political act, may be a historical landmark. [...] What makes it an event is the fact that it is an effective and independent intervention into immediate world politics.
fermo restando che i punti deboli politici e cinematografici sono tanti e ben riassunti nella già citata recensione di mark kermode per l'observer. comunque mi sa proprio che andrò a rivederlo ora che esce nei cinema italiani. magari in un bel multisalone americano con una coca cola large e un cesto king-size di popcorn, così giusto per l'atmosfera. magari la coca la prendo small se no spendo un patrimonio.